Qualifica Professionale:
La qualifica degli OSS è riconosciuta a livello nazionale in tutta Italia, mentre quella degli ASA è riconosciuta solo a livello regionale. Un OSS ha la possibilità di lavorare in qualsiasi parte del paese, mentre l’opportunità lavorativa dell’ASA è limitata alla regione in cui ha ottenuto la certificazione.
Percorso Formativo:
Il percorso formativo dell’ASA, con una durata di 800 ore, è accessibile anche a coloro che dispongono di un titolo di studio inferiore, come ad esempio la terza media. In seguito a questa formazione, è possibile effettuare un breve corso di riqualifica per diventare OSS, aprendo nuove prospettive lavorative. D’altra parte, il percorso dell’OSS richiede un impegno di 1000 ore, ed è necessario disporre di un diploma o di una qualifica professionale regionale per partecipare.
Mansioni e Opportunità Lavorative:
Gli OSS hanno un’ampia gamma di responsabilità che spaziano dalla cura diretta dei pazienti alla somministrazione di farmaci e alla gestione delle attrezzature mediche. Possono lavorare in una varietà di strutture sanitarie, compresi gli ospedali. D’altra parte, le mansioni dell’ASA sono più circoscritte e si concentrano principalmente sulla sfera relazionale e sull’igiene ambientale. Gli ASA non possono operare in ambienti sanitari che richiedono la presenza di un OSS, come gli ospedali.
Ambienti Sanitari:
Gli OSS possono essere trovati in una vasta gamma di ambienti sanitari, tra cui ospedali, case di cura, RSA e altro ancora.
L’ASA, al termine del suo percorso formativo, ottiene una certificazione di competenze relative a un percorso regolamentato dalla Regione Lombardia. Chi ha un titolo di studio inferiore può intraprendere una carriera nel campo dell’assistenza sanitaria e può avanzare con una riqualifica per diventare OSS.
In Veneto, invece, le qualifiche OSS e ASA, vengono rilasciate solo a seguito di corsi a pagamento. Tuttavia, i corsi per le imprese (PSR + aziende) sono finanziati, quindi gratuiti.